Ehilà,
sono appena tornato da un evento fantastico, ne ho scritto qui. Speaker bravissimi, ottimo mangiare (ma soprattutto bere!) e tanto tanto spazio per il networking.
Ma la cosa migliore in assoluto è stata incontrare tante persone eccezionali, ho ascoltato le loro storie e imparato tantissimo. Anche questa volta mi sono accorto che il vero motivo per cui partecipo agli eventi sono le persone.
Ma oggi vorrei parlare di tutt’altro.
Pronti? Vamos!
Viviamo in un mondo sempre più chiassoso. Per essere differente e far emergere i nostri pensieri non possiamo più scrivere come scrivono gli altri o pensare come pensano gli altri.
Wes Kao, cofondatrice di Maven, ha un'idea molto interessante su questo. Secondo lei ognuno di noi dovrebbe adottare uno Spiky Point, un punto di vista spinoso.
Avere un punto di vista spinoso significa descrivere una prospettiva con cui gli altri possano essere in disaccordo. Un'opinione in cui credi fermamente e per la quale sei disposto a batterti. È una tua tesi, rispetto ad un determinato argomento, che rientra nelle tue aree di competenza
In poche parole una prospettiva che sia tua e solo tua, diversa da quella degli altri e magari anche polarizzante, cioè che non metta d'accordo tutti.
Ognuno di noi ha un suo modo di vedere il mondo, è quello che ci separa da tutte le altre persone
È un mix unico di skill, personalità, talenti, esperienze, istinto e intuizione. Tutti quei fattori che ti hanno fatto diventare la persona che sei oggi.
Questo deve emergere in quello che fai e in quello che dici, solo così puoi creare un punto di vista spinoso estremamente personale. Se fatto bene è impossibile da imitare, perché unico per ogni individuo.
Io negli anni ne ho collezionati diversi, ad esempio penso che le community siano il futuro delle aziende e dei content creator. Sono fermamente convinto (e ne ho le prove!) che senza una community essi non potranno emergere e differenziarsi nel mercato. In pochi condividono questo mio pensiero, tanto che il ruolo del community manager praticamente non esiste. Ma è ormai da anni la mia nicchia e la mia personale prospettiva.
Ecco alcuni dei miei spunti spinosi:
Ma come si crea un punto di vista spinoso? Secondo me, i passi da seguire sono due:
lo si identifica
si trova il coraggio di tirarlo fuori
Come si capisce qual è tuo punto di vista spinoso?
Non si può capire a priori, l'unico modo è sperimentare, mettersi lì ogni giorno esercitarti, come quando i cantanti sperimentano nuove melodie con le loro voci. Ne provi una, ne provi un'altra, finché non trovi qualcosa che ti soddisfi, finché non capisci che quel motivetto è proprio il tuo.
Morgan Housel è l'autore del famosissimo bestseller "La psicologia dei soldi", ma prima del successo per tanti anni ha curato il suo blog online, con uno stile abbastanza unico. Raccontava lunghissime storie di 800/1000 parole che solo dopo un po' svelavano il loro obiettivo, spiegare alcune lezioni riguardo ai soldi e alla finanza. Si appassionò piano piano a questi temi, e quelli stessi racconti diventarono poi la struttura portante e lo stile unico del suo bestseller.
Anche James Clear ha fatto un percorso molto simile, prima del suo famoso libro "Atomic Habits" ha scritto migliaia di post su svariati temi come: creatività, focus, decision making, motivazione, produttività, self-improvement e tanto altro. Per poi trovare un piccolo filo rosso, le abitudini. Ogni volta finiva per tornare sempre allo stesso argomento, secondo Clear il segreto del successo era cambiare abitudini, inserirne di nuove, anche piccole.
Non ti elevi al livello dei tuoi obiettivi, scendi al livello dei tuoi sistemi
Aveva trovato il suo punto di vista spinoso.
Come si ha il coraggio di tirarlo fuori?
Non c'è altra strada, devi buttarti, metterti a nudo, e tirare fuori tutto te stesso. Anche se spaventa, anche se pensi a volte che no quella frase non puoi scriverla perché è troppo personale.
Chissinefrega, è la tua? La senti tua? Ti descrive? Ti contraddistingue? Scrivila.
Come scrisse Robert Green nel suo libro sul potere:
Cosa diciamo di persone come Steve Jobs o Leonardo da Vinci? Che sono dei geni? No. Diciamo che sono unici nel loro genere, perché hanno intrapreso la loro strada in modo unico. Come non aveva fatto nessun altro prima di loro. Quella è la fonte del loro potere.
Ecco, se vuoi un punto di vista spinoso sulle cose devi abbracciare quello che ti rende differente, unico, a volte anche strambo. Le persone ti assicuro che lo percepiscono, lo sentono a pelle che sei autentico, che in quelle parole in quei gesti in quelle espressioni ci sei tu e solo tu.
Non importa che siano in disaccordo con te, o peggio che ti ignorino completamente, l'importante è che tu sia disposto a batterti.
Perché in verità la cosa bella dei punti di vista spinosi è che fanno partire una conversazione e un acceso dibattito, perché ci saranno persone che diranno:
"Oh finalmente qualcuno che che lo dice ad alta voce" ed altri "Hmm non sono per niente d'accordo.. secondo me invece.."
Il punto di vista spinoso sta alla base del fare community, perché il suo obiettivo non è avere ragione o difenderla a tutti i costi, ma far partire il dibattito e aprire un dialogo.
Otterrai un perfetto punto di vista spinoso, quando ti accorgerai di aver toccato un nervo scoperto nelle persone, al punto che non vedranno l'ora di risponderti e discuterne con te.
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📚 Link interessanti della settimana
Cercando i miei punti spinosi ne avevo elencati una decina, ma mi sembravano troppo così quelli esclusi li ho messi qui sotto:
Mi dicono che c'è un link rotto, l'ho corretto e messo qui
https://www.alessiofattorini.it/datemi-10-true-believers-e-spostero-il-mondo/
C'è anche una versione 2.0 di quel post https://alessiofattorini.substack.com/p/costruisci-per-i-believers
Ciao Alessio. Credo di comprendere quello che intendi con punto di vista spinoso, che è un po' come dire "individua la tua causa e battiti per essa senza preoccuparti di dover pestare i piedi a qualcuno". Oppure, molto piacere semplicemente, non omologarti per piacere a tutti (è molto difficile non farlo). Però sono d'accordo con Antonio che le parole possono essere facili fraintese con "sii controverso a tutti i costi", e purtroppo ci sono già troppi personaggi che inquinano il web e fanno rumore perché hanno deciso che quella deve essere la loro cifra stilistica. Il pensiero merita un ulteriore approfondimento.
PS: io intanto ti suggerirei le donazioni random a cambio di niente come ho visto fare a molti. Per un abbonamento, un professionista come te potrebbe offrire un 1:1 di consulenza, sarebbe un'ottima ricompensa. Ovviamente in base a quanto costa generalmente un'ora del tuo tempo valuti con quale frequenza offrirla (anche una all'anno sarebbe già un'ottima cosa). Anche la chat dedicata è una buona idea, ma non so ancora quanto possa funzionare qui su Substack, ma perché non provare. 🙂