Come è vero quello che dici! Ho iniziato a scrivere per caso, su Facebook, dopo la morte di mia moglie. Dare forma alle emozioni che vivevo, ricordare un momento vissuto assieme come per riviverlo e, fissandolo sulla pagina, renderlo visibilmente eterno. Chi mi leggeva - spesso senza mettere cuoricino e like - mi diceva che quello che scrivevo lo portava a riflettere sulla sua vita. Da quel momento la scrittura è diventata irrinunciabile. Non per un “pubbblico”; per il modo in cui mi ha consentito e consente tuttora di dare forma alle mie emozioni.
In un periodo tosto della mia vita ho fatto anche io così, ho usato la scrittura per buttare fuori tutto. Dai un'occhiata alle mie ultime news e si nota :-)
Concordo Alessio! Se siamo qui, è perché amiamo scrivere :) E questo è il primo punto. Condividere fa parte del nostro essere umani così come suscitare (o meno) reazioni, commenti e like.
Bellissima (e condivisibile) la citazione di Austin Kleon!!
Bella domanda! "Steal like an artist" sicuramente, perché parla del processo creativo dall'origine.
E soprattutto trovo affascinante quando spiega la sua ricerca di modelli studiando uno scrittore (ad esempio) e poi si dedica ai 3 artisti che hanno influenzato quello scrittore. Non lo applico ma apprezzo la sua elaborazione di un metodo :)
Le parole semplici utilizzate per raccontare un emozione che molte volte viviamo con estrema profondità. Il cambio di prospettiva che hai condiviso, la condivisione dei tuoi momenti, hai portato una storia che mi ha dato modo di non sentirmi sola✨
E' assolutamente così, e sarai contento di sapere che tanti "pezzettini" delle tue cose sono stati piantati nel mio Trello e stanno germogliando nella Newsletter che uscirà a maggio 🌸
Meravigliosa! Bisogna scrivere per se stessi perché un esigenza e se ha un impatto su di te l’avrà anche sugli altri, anche solo una persona. Ma a quella persona hai lasciato qualcosa! Scrittura genuina!
"Quando faccio un post sui social o avvio una nuova discussione in community e nessuno commenta, mi chiedo: ma perché sto perdendo il mio tempo così? Non è meglio lasciare perdere?" - A volte mi stupisce come le tue newsletter arrivino in momenti in cui mi (in questo caso ci, insieme ai miei colleghi) sto ponendo le stesse domande. Grazie!
Ho iniziato a scivere per caso. Poi ho scoperto che mi aiuta a mettere in fila e dare un ordine ai pensieri. Avolte quasi mi vergogno per come scrivo e perché alla fine è come mettersi a nudo, tanto da sperare che nessuno legga ☺️
Ora non posso più rinunciarci, è qualcosa che faccio per me indipendentemente da chi mi legge. Poi intendiamoci i commenti fanno sempre piacere così come sapere che qualcuno si prende del tempo per leggere quello che scrivi
Tutto verissimo anche io alcune volte penso di dire troppo di me. Ma poi me ne frego, e invece capisco che è la cosa migliore. Come dice il mitico Skande "le persone non voglio un informazione vogliono una opinione" e io aggiungo "e più personale è, meglio è". Aggiungo che nella prox troverai una bella sorpresa
Un cuoricino non basta. ❤️❤️❤️❤️ bellissimo articolo
Grazie saber, allora neanche un grazie non basta.. grazie grazie grazie :-)
🤣
Come è vero quello che dici! Ho iniziato a scrivere per caso, su Facebook, dopo la morte di mia moglie. Dare forma alle emozioni che vivevo, ricordare un momento vissuto assieme come per riviverlo e, fissandolo sulla pagina, renderlo visibilmente eterno. Chi mi leggeva - spesso senza mettere cuoricino e like - mi diceva che quello che scrivevo lo portava a riflettere sulla sua vita. Da quel momento la scrittura è diventata irrinunciabile. Non per un “pubbblico”; per il modo in cui mi ha consentito e consente tuttora di dare forma alle mie emozioni.
In un periodo tosto della mia vita ho fatto anche io così, ho usato la scrittura per buttare fuori tutto. Dai un'occhiata alle mie ultime news e si nota :-)
Concordo Alessio! Se siamo qui, è perché amiamo scrivere :) E questo è il primo punto. Condividere fa parte del nostro essere umani così come suscitare (o meno) reazioni, commenti e like.
Bellissima (e condivisibile) la citazione di Austin Kleon!!
Grazie Stefania! Concordo Austin è un grande. Leggiti la sua trilogia.
Letta :)) Da collezione!
Quale ti è piaciuto di più?
Bella domanda! "Steal like an artist" sicuramente, perché parla del processo creativo dall'origine.
E soprattutto trovo affascinante quando spiega la sua ricerca di modelli studiando uno scrittore (ad esempio) e poi si dedica ai 3 artisti che hanno influenzato quello scrittore. Non lo applico ma apprezzo la sua elaborazione di un metodo :)
E tu?
Keep Going è altrettanto bello e la frase che vedi citata sopra l'ho presa da lì
Grazie❤️ leggere questo articolo è stato come fare una chiacchierata con un amico. Mi ha aiutata 🫶🏼
Le parole semplici utilizzate per raccontare un emozione che molte volte viviamo con estrema profondità. Il cambio di prospettiva che hai condiviso, la condivisione dei tuoi momenti, hai portato una storia che mi ha dato modo di non sentirmi sola✨
Grazie Asia :-) in bocca al lupo per tutto
Che bello Asia leggere il tuo commento. Cosa ti ha dato questa sensazione?
E' assolutamente così, e sarai contento di sapere che tanti "pezzettini" delle tue cose sono stati piantati nel mio Trello e stanno germogliando nella Newsletter che uscirà a maggio 🌸
Uh che bello! Mi fa molto piacere non vedo l'ora di leggerla
Meravigliosa! Bisogna scrivere per se stessi perché un esigenza e se ha un impatto su di te l’avrà anche sugli altri, anche solo una persona. Ma a quella persona hai lasciato qualcosa! Scrittura genuina!
Grazie per i complimenti! Certo.. vale sempre la pena!
"Quando faccio un post sui social o avvio una nuova discussione in community e nessuno commenta, mi chiedo: ma perché sto perdendo il mio tempo così? Non è meglio lasciare perdere?" - A volte mi stupisce come le tue newsletter arrivino in momenti in cui mi (in questo caso ci, insieme ai miei colleghi) sto ponendo le stesse domande. Grazie!
Continua a farlo, testa delle cose diversa, cerca di capire come fnziona.
Alcune volte è un problema di timing, altre è copy, altre è sfiga. Ma comunque un piccolo segno lo lascia.. non ti preoccupare
Condivido quanto scrivi.
Ho iniziato a scivere per caso. Poi ho scoperto che mi aiuta a mettere in fila e dare un ordine ai pensieri. Avolte quasi mi vergogno per come scrivo e perché alla fine è come mettersi a nudo, tanto da sperare che nessuno legga ☺️
Ora non posso più rinunciarci, è qualcosa che faccio per me indipendentemente da chi mi legge. Poi intendiamoci i commenti fanno sempre piacere così come sapere che qualcuno si prende del tempo per leggere quello che scrivi
Tutto verissimo anche io alcune volte penso di dire troppo di me. Ma poi me ne frego, e invece capisco che è la cosa migliore. Come dice il mitico Skande "le persone non voglio un informazione vogliono una opinione" e io aggiungo "e più personale è, meglio è". Aggiungo che nella prox troverai una bella sorpresa
ho ripostato questo bell'articolo su linkedin ma non riesco a taggarti
@alessiofattoirini ?
Eccolo qua https://www.linkedin.com/in/alessiofattorini
Concordo pienamente, anche a teatro chi propone spettacoli autoreferenziali non comunica con il pubblico e lo priva di una vera esperienza
Ho parlato di scrittura ma si può estense a molte cose. Grazie