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Alessio Fattorini's avatar

Stavo pensando di sostituire il pezzo finale di linke a rolling stone con questo.. che forse ci sta meglio. Che dite?

I’m not the one you want, babe

I’m not the one you need

You say you’re lookin’ for someone

Never weak but always strong

To protect you an’ defend you

Whether you are right or wrong

Someone to open each and every door

But it ain’t me, babe

No, no, no, it ain’t me, babe

It ain’t me you’re lookin’ for, babe

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Nicoletta Cinotti's avatar

Ciao Alessio ti leggo all’alba ma non credo che l’orario condizionerà quello che ti dirò è che, forse, ti deluderà. Non credo che il problema sia non saper dire di no. Credo che il problema sia la paura di non appartenere a nessuno, di non far parte di un gruppo, di una comunità, di essere un outsider e sentirsi soli. In questo senso c’è una grande differenza tra deludere i tuoi fan, come fece Bob Dylan ( che deluse anche quando mandò Patti Smith a ritirare il Nobel mentre Patti Smith non deluse quando cantò male al Nobel ma ci parve meravigliosamente umana) e deludere una persona singola. Deludere i fan fa parte del processo di costruzione di un’identità autentica. Deludere una persona specifica fa parte della storia di quella relazione e può essere infliggere un dolore che richiede riparazione. E non senso di colpa ma, casomai, rimorso. Ecco, adesso che ti ho deluso e che ho fatto uno dei miei soliti spiegoni deludenti vado a meditare sulle mie delusioni 😊🙏

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