La Gioconda non finisce mai di stupire, anche di riflesso.
Quando per la prima volta sono andato a vederla al Louvre, il vero stupore me lo ha generato il quadro gigantesco delle Nozze di Cana del Veronese.
Messi uno di fronte all'altro per esaltare le rispettive peculiarità.
Quello di Leonardo piccolo ma denso di mistero, quello di Veronese mastodontico (quasi 10 metri per 7) e di grande impatto visivo, con una miriade di personaggi tutti da scoprire.
Oggi le Nozze di Cana hanno ritrovato la loro gloria perché la Gioconda non si trova più nella stessa stanza e finalmente il riflettore non gli viene rubato da un piccolissimo quadro che riesce a catturare su di sé tutta l'attenzione del mondo.
Complimenti del racconto... personalmente vivo di storie perché intrattengo per lavoro il pubblico. E il Paradosso della Gioconda mi ha reso maggior consapevolezza.
Ho ricercato qualche storie e ho trovato interessante questa di Van Gogh: Van Gogh e l’orecchio tagliato
Tutti sanno che Vincent van Gogh si è tagliato un orecchio. È diventato quasi un simbolo della follia dell’artista. Ma pochi sanno perché l’ha fatto veramente.
Non è stata solo una crisi di follia.
Il dettaglio poco noto è che non si è tagliato tutto l’orecchio, ma solo il lobo, e soprattutto che l’ha fatto dopo un litigio furioso con il suo amico e collega Paul Gauguin, artista altrettanto tormentato. Van Gogh idolatrava Gauguin. Quando quest’ultimo decise di lasciare Arles e abbandonare la loro collaborazione artistica, Van Gogh, devastato dal rifiuto, perse il controllo.
Dopo essersi tagliato il lobo, lo avvolse e lo consegnò a una prostituta che conosceva, dicendole: "Conservalo con cura."
Dietro i gesti che sembrano folli si nasconde quasi sempre una delusione, un cuore spezzato, un bisogno disperato di essere visti.
Altro fun fact: Leonardo di Mona Lisa ne ha dipinte molto probabilmente due (e forse una la possiamo ancora vedere, la candidata ideale èa Mona Lisa di Isle worth l)
Con me il paradosso della Gioconda ha funzionato.Hai attirato la mia attenzione con dettagli che non conoscevo di quel dipinto che credevo di conoscere, così mi hai invogliato a vedere i video che hai messo sotto e dalla Gioconda mi sono ritrovata catapultata a riflettere sull'importanza degli altri per il nostro benessere.
Credo che ne farò una newsletter, ma non sulla Gioconda, sull'importanza degli altri, anche se penserò alla Gioconda.
Grande Alessio!
grazie a te per quello che scrivi
La Gioconda non finisce mai di stupire, anche di riflesso.
Quando per la prima volta sono andato a vederla al Louvre, il vero stupore me lo ha generato il quadro gigantesco delle Nozze di Cana del Veronese.
Messi uno di fronte all'altro per esaltare le rispettive peculiarità.
Quello di Leonardo piccolo ma denso di mistero, quello di Veronese mastodontico (quasi 10 metri per 7) e di grande impatto visivo, con una miriade di personaggi tutti da scoprire.
Non sono mai stato.. a vederla. Mi hai dato un motivo in più, grazie :-)
Oggi le Nozze di Cana hanno ritrovato la loro gloria perché la Gioconda non si trova più nella stessa stanza e finalmente il riflettore non gli viene rubato da un piccolissimo quadro che riesce a catturare su di sé tutta l'attenzione del mondo.
So che hanno fatto un nuovo allestimento. Dovrò tornarci prima o poi, specie per vedere come stanno Le nozze ora.
ho ancora più curiosità!
Complimenti del racconto... personalmente vivo di storie perché intrattengo per lavoro il pubblico. E il Paradosso della Gioconda mi ha reso maggior consapevolezza.
Ho ricercato qualche storie e ho trovato interessante questa di Van Gogh: Van Gogh e l’orecchio tagliato
Tutti sanno che Vincent van Gogh si è tagliato un orecchio. È diventato quasi un simbolo della follia dell’artista. Ma pochi sanno perché l’ha fatto veramente.
Non è stata solo una crisi di follia.
Il dettaglio poco noto è che non si è tagliato tutto l’orecchio, ma solo il lobo, e soprattutto che l’ha fatto dopo un litigio furioso con il suo amico e collega Paul Gauguin, artista altrettanto tormentato. Van Gogh idolatrava Gauguin. Quando quest’ultimo decise di lasciare Arles e abbandonare la loro collaborazione artistica, Van Gogh, devastato dal rifiuto, perse il controllo.
Dopo essersi tagliato il lobo, lo avvolse e lo consegnò a una prostituta che conosceva, dicendole: "Conservalo con cura."
Dietro i gesti che sembrano folli si nasconde quasi sempre una delusione, un cuore spezzato, un bisogno disperato di essere visti.
bellissima questa cosa :-) grazie Roberto
Altro fun fact: Leonardo di Mona Lisa ne ha dipinte molto probabilmente due (e forse una la possiamo ancora vedere, la candidata ideale èa Mona Lisa di Isle worth l)
Si lo sapevo, faceva le copie di backup :-D
Isleworth, maledetta app di Substack che non concede di modificare i commenti!
Con me il paradosso della Gioconda ha funzionato.Hai attirato la mia attenzione con dettagli che non conoscevo di quel dipinto che credevo di conoscere, così mi hai invogliato a vedere i video che hai messo sotto e dalla Gioconda mi sono ritrovata catapultata a riflettere sull'importanza degli altri per il nostro benessere.
Credo che ne farò una newsletter, ma non sulla Gioconda, sull'importanza degli altri, anche se penserò alla Gioconda.
Grazie!
Ahah grazie Laura, in questo momento di grande solitudine gli altri sono la medicina più efficace.