Quando siete felici, fateci caso

Perché non siamo bravi a riconoscere i momenti di felicità

Ehilà,

un paio di settimane fa ho invitato alcuni membri della mia community in azienda, per fare un confronto aperto sulla situazione della communità, per rilanciarla e discutere alcune nuove iniziative. E’ stato un momento fantastico di cene insieme, incontri e relazione. I risultati si sono visti fin subito e abbiamo già messo in cantiere un sacco di novità. Vi interessa sapere come l’ho organizzato?

Inoltre ho iniziato il tour per incontrare la mia community in giro per l’Italia. A Marzo sarò a Treviso, Brescia, Novara, Bari, Napoli, e farò anche una piccola tappa a Milano al Channel Award e poi a Firenze all’Open Source Day. Sto giro non mi faccio mancare nulla :-)

Però oggi volevo parlare di tutt’altro.
Pronti? Vamos.

Non siamo bravi a prevedere quando saremo felici.

Magari avevi pianificato quella vacanza, quella cena o quel weekend, lo avevi sognato, lo avevi aspettato, doveva essere bellissimo. E invece riguardando indietro si è rivelato così così, per non dire pessimo. A me è capitato un sacco di volte.

Riconoscere i momenti di felicità è più facile all'indietro, perché vengono fuori proprio nelle occasioni più inaspettate. Senza preavviso, senza alcuna pianificazione.

Quel caffè preso con un amico o la chiacchierata con tuo fratello che non vedevi da un po, ninnare la nipotina in braccio che ti sorride. Momenti belli, che ti rimettono in pace con il mondo ma che è impossibile pianificare. Accadono e basta.

Kurt Vonnegut diceva una cosa molto bella:

Quando siete felici, fateci caso.

Quali sono i momenti in cui ti sei sentito libero? Pieno di energia?
In quali ti sei sentito veramente te stesso, appartenere al posto o al gruppo di persone in cui ti trovavi.
Se guardi alle cose che hai fatto nelle ultime settimane, nei momenti in cui ti aspettavi di essere felice, lo eri davvero? O ci speravi soltanto?

✨ Forse per essere felici bisogna solo iniziare ad accorgersi, quando lo si è realmente.

Siamo abituati a non fare caso ai momenti belli. Li sottovalutiamo. Li diamo per scontato, perché accadono e basta.

Sembra che le cose belle ci siano dovute dall’esistenza. Non è così. È una grazia che ti capita. Qualcosa di bello. Qualcosa di importante. Noi ci accorgiamo solo delle cose che vanno male, come se ci arrivassero da un destino cinico e baro, la realtà è che la vita è un insieme di tutte queste: cose belle e cose brutte, cose piacevoli e cose spiacevoli, luci e ombre. Se porti attenzione sulla luce, riesci a gestire con serenità anche le ombre. Se porti attenzione solo sulle ombre, della luce neanche te ne accorgi. Ed è un grande peccato. È un grande spreco.
Paolo Bonolis

Forse il segreto è proprio questo, iniziare a notarli, magari scrivendoli in un diario alla fine della tua giornata. (Come fa il mio amico Federico Favot)

Forse ti stupiranno, forse non saranno quelli che ti aspettavi, perché metteranno in luce una versione di te che non conoscevi.
In una giornata triste e priva di soddisfazioni magari scoverai qualche piccola scintilla in cui ti sei sentito "bene", in cui eri veramente te stesso. Ecco, in quelle occasioni, facci caso.

Perché capendo quali sono, conoscerai meglio te stesso e potrai capire cosa veramente ti fa sentire felice. E ti assicuro che non sono grandi cose, ma piccole pepite d'oro sparse qua e là. Delle quali, siccome eri distratto, non te ne sei mai accorto.

Quindi da oggi, quando sei felice, facci caso.

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