Come diventare un community manager

Tutto quello che avrei voluto sapere nel 2014 quando ho iniziato

Ho impiegato 4 anni per diventare un community manager a tempo pieno. 

Ho costruito il mio ruolo un pezzettino alla volta, a forza di sgomitate. Non è stato facile. Anzi sinceramente, è stato un bel casino.

Anche se sono stato molto fortunato, lavorando in un’azienda che ha la community nel DNA anche se c’è voluto tempo per rendersene conto.

Questo è l’articolo che avrei voluto leggere nel 2014 quando ho iniziato.

L’ho scritto per rendere semplice la carriera nella community e aiutare chi è ai primi passi.

L’ho scritto anche per chi ha più esperienza ma vuole capire meglio come la parola “community” possa avere sempre più peso nella propria carriera lavorativa. 

Non posso metterlo tutto qui, per questa volta dovrai cliccare sotto e leggertelo direttamente sul mio blog. Ti assicuro che non te ne pentirai.

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4 cose che vorrei suggerirti questa settimana

• La produttività non è imparare a gestire il tempo ma la tua attenzione. Ecco 3 trucchi che funzionano per me.

• Come dice Dario Vignali bisognerebbe tornare a bisognerebbe tornare a scrivere a se stessi, per se stessi. Questo è il grande segreto di chi scrive dannatamente bene.

• Tengo sempre una cartella dove raccolgo tutte le mie vittorie, piena di commenti e screenshot. Sono contento che Max Pete ha scritto un bel articolo a riguardo.

• Essere la persona più intelligente nella stanza è inutile se nessun vuole lavorare con te. Imparare a gestire i feedback "scomodi" dei tuoi colleghi è fondamentale. Ecco alcuni consigli di buon senso.

• Hai perso l’ultima newsletter su come combattere la fast-foodification dei brand con la community?