Ehilà,
questa settimana ho fatto veramente molta fatica a scrivere, alla fine ho recuperato e aggiornato una mia vecchia riflessione, spero che ti piaccia.
Venerdì sarò al merge-it a Verona, mi hanno chiesto di tirare fuori un mio vecchio speech degli esordi: Come rendere il tuo progetto Open Source una bomba creandogli un’intera community attorno.
Poi parteciperò anche ad una tavola rotonda sul rapporto tra Azienda e community Open Source.
Ma adesso è arrivato il momento della news di oggi quindi..
Vamos!
Christopher McCandless è un ragazzo fresco di laurea e proveniente da una famiglia benestante, i genitori lavoravano alla NASA. Ha tutto un percorso professionale già stabilito, si era appena laureato in Storia con il massimo dei voti.
Christopher però è un ribelle, un tipo che vive di passioni.
«C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo»
Decide di mollare tutto e fare la cosa più folle che si possa fare, partire per un viaggio in solitaria in giro per l’America e poi verso l’Alaska.
Rinuncia ad una strada prestabilita, decide di cambiare lo status quo.
Si allontana dalla famiglia e dalla società per entrare in contatto con la natura. E’ un folle e va avanti per la sua strada. Le persone non lo capiscono, né vogliono tentare di comprenderlo, ma a lui non importa. Si ribella alla strada semplice e sicura. Anche se questo comporta sacrifici.
Quante volte ti sei fatto trasportare dalle tue passioni? Fino a notte tarda, fino a rubare tempo alla famiglia o agli affetti. A fare scelte lavorative di pancia e poco razionali. A sperimentare, provare e sbattere la testa.
Anche se tutti ti dicevano: ma chi te lo fa fare? Per cosa lo fai?
E quella la difficoltà che abbiamo avuto tutti. Cercando spiegare con parole semplici quel fuoco dentro, quella passione a chi non ne sa nulla.
Però la passione e la ribellione non basta, se non aggiungiamo anche un’altra parola: relazione.
Christopher McCandless che verrà immortalato in un libro molto famoso ed in un film (ancor più famoso) muore al termine del suo viaggio in uno sperduta landa dell’Alaska.
Il film Into The Wild è una bellissima metafora del viaggio personale di ognuno.
Le sue ultime parole scritte su un taccuino hanno fatto il giro del mondo “La felicità è vera solo se condivisa”
Il suo viaggio ai confini del mondo, la sua passione sfrenata lo porterà a capire una grande verità che la felicità diventa reale solo se puoi condividerla con qualcuno.
Lo scopre troppo tardi, solo, nel suo furgone. Che sarà anche la sua tomba.
Per quanto questa storia abbia un che di romantico, non credo che sia necessario isolarsi come come Chistopher e partire per il proprio viaggio in solitaria per trovare una risposta alle proprie domande e per vivere appieno le proprie passioni.
Molti pensano che la domanda più importante sia il perché (come Simone Sinek) Perchè lavoro? Mentre altri si chiedono continuamente il "Cosa". Cosa dovrei fare della mia vita?
Io credo che la domanda più importante che dovremmo farci è CHI. Di chi ci stiamo contornando?
Chi sono i nostri amici? Con chi lavoriamo? Con chi abbiamo deciso di spendere il nostro tempo? Di chi ci fidiamo? Chi sono le nostre persone di riferimento?
Prima il CHI e poi il COSA.
Non risponderai mai bene alle domande della vita se non parti prima dal CHI.
Il CHI sono le persone che sai quando chiamare quando hai bisogno.
Il CHI sono i tuoi soci, i tuoi colleghi, i tuoi mentori, i tuoi clienti.
Il CHI sono i gruppi che frequenti, che condividono con te una passione e che sono sulla tua stessa barca.
Il CHI sono le prime persone con cui crei una community o che scegli per far partire un progetto che ti sta a cuore. Sono le persone più importanti.
Quelli con le tue stesse paure, problemi, sogni, e desideri.
Il CHI sono la tua famiglia, il tuo partner e i tuoi figli, che ti spingono sempre a migliorarti e diventare un essere una persona migliore di ieri.
Queste sono le persone giuste per il tuo viaggio.
Le persone di cui ti circondi fanno la differenza e definiscono quello che sei molto più di quello che fai, e del perché lo fai.
Parti dal CHI.
Una nuova metrica per misurare il successo di una community
Quante nuove relazioni crea la tua community? Le hai mai contati? Hai mai chiesto ai tuoi membri quanti nuovi amici si sono fatti negli anni?
Forse tutti quei contenuti che crei non servono se non creano relazione. Prova a spendere più tempo a creare “relazioni significative” tra le persone