Ehilà,
ho fatto un piccolo estratto di due minuti del podcast con Francesca Pinna, racconto quali sono i due tipi di contenuti per la community, magari ti può interessare.
Poi scopro che
mi ha inserito tra le sua newsletter preferite, grazie carissima!Ma oggi vorrei parlare di tutt’altro. Questa è una newsletter non newsletter.
Qui sotto trovi una cosa che mi ha tenuto impegnato per settimane, è il video di uno speech per la mia community.
Devo dire la verità quello che dico nel video tocca molte corde a livello personale, ho dovuto ripetere alcuni passaggi decine di volte per non emozionarmi. Ho pensato anche di tagliare alcune slide, per evitarmi il problema. Ma non l’ho fatto.
Vuoi la giacca, vuoi il fatto che parlare in pubblico mi dà una carica pazzesca... sono riuscito ad arrivare fino in fondo. Avevo davanti quasi 1000 persone e non potevo permettermelo.
Qui per me, c’è tutto il bello della community. Guardatelo e fatemi sapere cosa ne pensate.
Pronti? Vamos!
Grazie a
per la storia del Roseto Effect, mi ha ispirato un sacco!Ti piace quello che ho scritto? Metti un cuoricino in basso ❤️ mi aiuterai a migliorarla. Meglio ancora se mi lasci un commento :-)
📚 Link interessanti della settimana
Se non vi sono bastati i miei motivi per scrivere una newsletter
Questa news di Anne-Laure Le Cunff è fantastica:
25 Reasons to Write Online and How to Start a Newsletter in 2025
Due fra tutti:
Writing is a powerful thinking tool. The act of putting thoughts into words is a simple that forces clarity and can deepen your understanding of complex ideas.
It builds your knowledge base. Over time, your writings become a unique repository of insights and ideas you can revisit and repurpose. Plus, unlike ephemeral social media posts, your work can live on indefinitely, impacting readers years from now.
Ma ha senso cercare l’engagement solo per l’engagement?
È una domanda ricorrente per chi costruisce community. L’engagement deve essere un mezzo non un fine, serve per raggiungere lo scopo della nostra community. Arrivare le persone su argomenti lontani dal nostro core dá soddisfazione ma serve a poco sul lungo periodo. Avete presente le foto dei gattini?? :-)
La bellissima riflessione di Valerio Bassan sulle app di gioco può estendersi a tutto il mondo dei social e delle community
L’engagement che stiamo misurando si trasforma in reale valore? Il nostro prodotto è in grado di coinvolgere le persone, ma anche di soddisfarle? Il rischio altrimenti è di trasformare una metrica in un vate pericoloso, un segnale fuorviante che ci porta fuori strada."
Grazie a te!